Il silenzio dell'osservatore

Un volto monumentale, scolpito come un idolo moderno, emerge da una parete cubica sotto un cielo cristallino.
Il suo sguardo, intenso e quasi vivo, fissa un punto indefinito oltre lo spettatore, mentre una mano guantata di rosso, sospesa di lato, introduce un elemento di tensione e mistero.
In alto, una figura totemica appare come una reliquia dimenticata, e una sfera verde in primo piano riflette geometrie perfette e ombre profonde.
L'architettura metafisica sullo sfondo – archi infiniti e un orizzonte marino – amplifica la sensazione di un tempo sospeso.
L'opera esplora il tema dell'identità come spettacolo costruito, dove presenza e assenza coesistono nel teatro della percezione.